Legge di bilancio 2023 – novità per il lavoro

La Legge di bilancio 2023 concentra una parte significativa delle risorse disponibili per una serie di provvedimenti a sostegno di famiglie e imprese per gestire adeguatamente il caro energia e l’aumento dell’inflazione.

Altre risorse sono state previste per:

  • sostenere il taglio del cuneo fiscale;
  • la diminuzione dell’IVA su alcuni prodotti;
  • l’aumento dell’importo previsto per l’assegno unico per le famiglie;
  • le agevolazioni per l’assunzione a tempo indeterminato per donne al di sotto dei 36 anni e per coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza;
  • la prolungamento delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani;
  • la flat tax incrementale.

Flat tax per gli autonomi fino a 85.000 euro

In ambito fiscale, è stata ampliata la portata della flat tax fino a 85.000 euro per autonomi e partite iva.

La misura verrà realizzata mediante l’innalzamento della soglia di ricavi e compensi fissata per l’ingresso nel regime cd. forfettario di cui alla L. 190/2014, che passa da 65mila a 85mila euro.

Altra novità di rilievo per la cosiddetta «flat tax» è la modifica delle regole che determinano la permanenza ne regime che – va ricordato – applica un’imposta sostitutiva unica al 15%. In caso di ricavi o compensi di ammontare compreso tra 85.001 euro e 100.000 euro, il regime forfetario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo. Se, invece, i ricavi o i compensi superano il limite di 100mila euro il regime con imposta al 15% cessa di avere applicazione dall’anno stesso in cui si verifica lo sforamento.

Per il resto il regime resterà simile: Imposta sostitutiva unica del 15% per redditi fino a 85mila euro, spese dedotte forfettizzate al 22%, Esonero Iva e ritenuta d’acconto e Obbligo di ritenuta alla fonte per i forfettari datori di lavoro.

La legge di bilancio 2023 prevede inoltre una detassazione dei premi di produttività

Per i lavoratori dipendenti troverà applicazione l’aliquota al 5%  (in luogo di quella del 10%) per premi di produttività fino a 3.000 euro.

Agevolazioni contributive

Inoltre, si prevedono agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato con una soglia di contributi fino a 6 mila euro per chi ha già un contratto a tempo determinato e in particolare pe le donne under 36 e per i percettori del reddito di cittadinanza. 

Riccardo Fratini

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