Qui di seguito, si riassumono le principali disposizioni in tema di diritto del lavoro della Manovra 2022:
Interventi in materia pensionistica nella manovra 2022
1. c.d. Quota 102 (art. 22): è in discussione il passaggio da Quota 100 a Quota 102, che prevede l’innalzamento dei requisiti di età anagrafica e anzianità contributiva che vengono fissati a 64 anni di età e 38 anni di contributi. Si tratta di una misura annuale e non strutturale;
2. APE sociale (art. 24): il disegno di legge prevede la proroga e l’estensione dell’Ape sociale a ulteriori categorie di soggetti che hanno svolto lavori gravosi (come ad esempio, professori di scuola primaria, pre-primaria, operatori della cura estetica, addetti alla gestione dei magazzini..). Per queste categorie sarà possibile – a fronte di 36 anni di contributi, gli ultimi dei quali impiegati per l’appunto in attività gravose – richiedere l’Ape, al raggiungimento dei 63 anni e 5 mesi di età. Per i lavoratori disoccupati non sarà più necessario avere terminato la Naspi da tre mesi.
3. Opzione Donna (art. 25): nelle prime versioni disponibili del testo, si prevedeva l’innalzamento della soglia anagrafica a 60 anni di età per le lavoratrici dipendenti e 61 anni per quelle autonome. Va detto che al momento il testo del disegno di legge pare aver subito una battuta d’arresto per cui, verosimilmente, verrà riconfermato lo schema in vigore di uscita anticipata con 58 anni d’età (59 per le lavoratrici autonome) e un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni, da maturare entro il 31.12.2021.
Altri interventi in materia di lavoro
4. Sgravi contributivi (art. 29) il disegno di legge estende l’attuale sgravio contributivo integrale (pari al 100% seppur entro determinate soglie) ai datori di lavoro che assumono, a tempo indeterminato, lavoratori di tutte le età provenienti da imprese per le quali è aperto un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale (attualmente tale sgravio è previsto per le sole assunzioni di giovani under 36).
5. Congedo di paternità (art. 32): il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale;
6. Decontribuzione lavoratrici madri (art. 35): viene riconosciuto, in via sperimentale per l’anno 2022, nella misura del 50% l’esonero per un anno del versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato a decorrere dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data del predetto rientro;
7. Ammortizzatori sociali (artt. 43 e ss.): è contenuta nel disegno di legge la riforma degli ammortizzatori sociali che, da una prima lettura, sembra spostarsi verso una riscrittura dell’attuale disciplina in senso più universale. La riforma modificherebbe l’attuale disciplina degli ammortizzatori sociali, a partire dall’estensione dei lavoratori che potranno accedervi: sono inclusi ora anche i lavoratori a domicilio e i lavoratori con contratto di lavoro di apprendistato senza distinzioni (fino a oggi l’accesso era limitato al solo apprendistato professionalizzante). Per quanto riguarda la CIGS, tra le misure in primo piano, appare l’introduzione fra le causali che ne giustificano il ricorso, quella relativa ai “processi di transizione individuati e regolati con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, sentito il Ministero dello Sviluppo Economico, da adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto”;
Contratto di espansione nella manovra 2022
8. Contratto di espansione (art. 63): il disegno di legge allarga ancora di più la platea delle imprese che possono attivare il contratto di espansione: possono infatti accedervi le imprese aventi un numero minimo di dipendenti occupati pari a 50 (per il 2021, la soglia minima era di almeno 100 dipendenti). Questa soglia, inoltre, può essere anche raggiunta attraverso le varie formule di aggregazione stabile di impresa con una finalità comune di produzione o servizi.
Resta invece inalterato l’impianto del contratto di espansione che, nell’agevolare i processi di reindustrializzazione e riorganizzazione, prevede, accanto alla possibilità di procedere con un prepensionamento volontario dei lavoratori beneficiari, l’assunzione di nuove professionalità.
Elenco di tutte le norme rilevanti in materia di lavoro
Nel testo definitivo della Manovra 2022 (Legge di Bilancio) sono elencati di seguito i riferimenti a tutte le norme rilevanti in materia di lavoro:
- Articolo 1, commi 73-86 (Disposizioni in materia di reddito di cittadinanza e oneri di funzionamento dei centri per l’impiego)
- Articolo 1, commi 87 e 88 (Disposizioni integrative del trattamento di pensione anticipata)
- Articolo 1, commi 89 e 90 (Fondo per l’uscita anticipata dei lavoratori delle imprese in crisi)
- Articolo 1, commi 91-93 (Modifiche alla normativa sull’APE sociale)
- Articolo 1, comma 94 (Opzione donna)
- Articolo 1, commi 95-118 (Interventi perequativi previdenziali)
- Articolo 1, commi 119-121 (Esonero contributivo per assunzione di lavoratori provenienti da imprese in crisi)
- Articolo 1, commi 122-130 (Fondo sociale per occupazione e formazione)
- Articolo 1, commi 131-133 (Integrazione salariale per i lavoratori di Alitalia in amministrazione straordinaria)
- Articolo 1, comma 134 (Congedo di paternità obbligatorio e facoltativo)
- Articolo 1, comma 137 (Decontribuzione a favore delle lavoratrici madri)
- Articolo 1, comma 138 (Finanziamento del Fondo per il sostegno alla parità salariale di genere)
- Articolo 1, commi 139-148 (Piano strategico nazionale per la parità di genere)
- Articolo 1, comma 154 (Apprendistato professionalizzante per lavoratori sportivi)
- Articolo 1, commi 217 e 218 (Estensione della CISOA ai lavoratori della pesca e della piccola pesca)
- Articolo 1, commi 221 e 222 (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASpI)
- Articolo 1, comma 223 (Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa -Dis-Coll)
- Articolo 1, commi da 224 a 238 (Disposizioni in materia di cessazioni di attività produttive nel territorio nazionale)
- Articolo 1, comma 239 (Sostegno in caso di maternità)
- Articolo 1, commi da 240 a 242 (Fondi per la formazione continua)
- Articolo 1, commi 243-248 (Misure di incentivo e in materia di apprendistato professionalizzante in relazione ad una fattispecie di trattamento straordinario di integrazione salariale) Articolo 1, commi 249-250 (Patti territoriali per la transizione ecologica e digitale)
- Articolo 1, commi 251-252 (Politiche attive per i lavoratori autonomi)
- Articolo 1, commi 253-254 (Sostegno alla costituzione di cooperative di lavoratori)
- Articolo 1, commi 268, 269 e 271 (Rapporti di lavoro flessibile degli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale, stabilizzazione del personale e limiti di spesa per il personale dei medesimi enti ed aziende)
- Articolo 1, comma 352 (Fondo per l’adozione di provvedimenti legislativi per il sostegno dei lavoratori dello spettacolo)
- Articolo 1, comma 309 (Valorizzazione del personale delle istituzioni AFAM)