Occupazione di immobile senza titolo: risarcimento del danno

La Corte di Cassazione a sezioni unite ha pronunciato una sentenza in materia di occupazione di immobile senza titolo.

Il proprietario che subisca l’occupazione di immobile deve essere risarcito del danno normale e del mancato guadagno.

Se tu o la tua azienda avete bisogno di ulteriori chiarimenti, però, non esitate a contattarci ai contatti previsti nell’apposita sezione oppure a lasciare i vostri dati sul nostro sito di studio, così da venire richiamati!

Danno normale da occupazione di immobile senza titolo

Il danno normale consiste nella perdita della disponibilità del bene che il proprietario avrebbe potuto fruire in modo diretto o indiretto. Il proprietario infatti può fruire direttamente del bene immobile. Ad esempio, può usarlo per le vacanze o come dimora. Può anche utilizzarlo in altro modo: come magazzino, parcheggio o cantina. Può inoltre fruirne indirettamente, concedendo ad altri in locazione l’immobile stesso e così ricavarne il canone, che costituisce il frutto giuridico del bene immobile. Questo danno-conseguenza, conseguente nella compressione del diritto di godere del bene in seguito all’occupazione di immobile senza titolo, può essere risarcito in via equitativa commisurando il danno al canone di locazione di mercato del bene.

Mancato guadagno

Il mancato guadagno, invece, consiste nelle occasioni più favorevoli rispetto al mercato di locazione o di vendita che il proprietario ha perduto.

Questo mancato guadagno va provato separatamente, anche per presunzioni semplici.

Costituiscono esempi:

  • aver ricevuto una proposta di locazione ad un canone più elevato del mercato;
  • aver ricevuto una proposta di acquisto ad un prezzo più elevato del mercato;

Riccardo Fratini

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