In realtà si può dire che non ci sia mai stato il Rito Fornero per il Pubblico Impiego. L’ha affermato varie volte anche la cassazione.
Orientamenti sul Rito Fornero
In generale prima c’erano tre orientamenti[1]: il primo[2] ha sempre ritenuto non applicabile la nuova disciplina al pubblico impiego, mentre il secondo, al contrario, la sosteneva[3]; il terzo, invece, si collocava nel mezzo e propendeva per l’applicabilità del testo riformato solo limitatamente al caso della c.d. tutela reintegratoria forte prevista per il licenziamento nullo[4].
La riforma delle tutele per il licenziamento nel Pubblico Impiego
Rispetto alle tutele per il licenziamento, il nuovo art. 63, c. 2, del D.lgs. 165/2001 afferma che
Art. 63, c. 2
il giudice nel corso del giudizio adotta, nei confronti delle pubbliche amministrazioni, tutti i provvedimenti di accertamento, costitutivi o di condanna, richiesti dalla natura dei diritti tutelati. Ad esempio, nel caso specifico del recesso egli «annulla o dichiara nullo il licenziamento, condanna l’amministrazione alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un’indennità risarcitoria commisurata all’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto corrispondente al periodo dal giorno del licenziamento fino a quello dell’effettiva reintegrazione, e comunque in misura non superiore alle ventiquattro mensilità, dedotto quanto il lavoratore abbia percepito per lo svolgimento di altre attività lavorative. Il datore di lavoro è condannato, altresì, per il medesimo periodo, al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali».
Inapplicabilità del rito fornero dopo la riforma
Di conseguenza non si applica il cd. rito “Fornero” alle controversie inerenti il licenziamento nel pubblico impiego, qualora le domande siano proposte al ricorrente soltanto invocando l’art 63, comma 2, del D. Lgs. n. 165 del 2001 e non l’art. 18 Stat. Lav.
[1] Riassunti nel dettaglio da A. Boscati, Articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e lavoro pubblico contrattualizzato nella mutevole giurisprudenza della Corte di Cassazione, in Dir. Rel. Ind., 2016, 1140;
[2] C. Romeo, La legge «Fornero» e il rapporto di impiego pubblico, in LPA, 2012, 713; C. Romeo, Le controversie nella legge Fornero tra specialità e ambito di competenza, in LG, 2013, 221; F. Carinci, Pubblico impiego privatizzato e art. 18, in LG, 2013, 27; F. Carinci, Art. 18 St. lav. per il pubblico impiego privatizzato cercasi disperatamente, in LPA, 2012, 247 ss.; F. Carinci, È applicabile il novellato art. 18 St. al pubblico impiego privatizzato? (Una domanda ancora in cerca di risposta), in LPA, 2013, 913 ss.; V. Luciani, Il licenziamento del dipendente pubblico tra ambiguità normative e inerzie applicative, in MGL, 2012, 767; A. Pilati, Un problema in più per il nuovo art. 18 St.Lav.: è applicabile anche al lavoro pubblico privatizzato?, in LPA, 2013, 321 ss.; E. Pasqualetto, La questione del pubblico impiego privatizzato, in C. Cester (a cura di), I licenziamenti dopo la legge n. 92 del 2012, Cedam, 2013, 52; M. Gerardo, A. Mutarelli, Il licenziamento nel pubblico impiego dopo la Riforma Fornero (ovvero il cubo di Rubik), in LPA, 2013, 197 ss.; M. Barbieri, La nuova disciplina del licenziamento individuale: profili sostanziali e questioni controverse, in M. Barbieri, D. Dalfino, Il licenziamento individuale nell’interpretazione della legge Fornero, Cacucci, 2013, 47 ss.; C. Spinelli, Le nuove regole del mercato del lavoro e la loro (in)applicabilità ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in P. Chieco (a cura di), Flessibilità e tutele nel lavoro. Commentario della legge 28 giugno 2012, n. 92, Cacucci, 2013, 844; P. Sordi, La Corte di Cassazione afferma l’applicabilità del nuovo art. 18 al pubblico impiego contrattualizzato, in Giustiziacivile.com, 2015, n. 12; C. Cester, Lavoro pubblico e licenziamento illegittimo davanti alla Corte di Cassazione, in RIDL, 2016, II, 383; A. Vallebona, Licenziamento dei dipendenti pubblici: tutela reale e indennitaria, in MGL, 2016, II, 143; in termini dubitativi M. Miscione, Il licenziamento e il rito del lavoro nelle pubbliche amministrazioni, in GI, 2014, n. 2, 478.
[3] R. Riverso, Indicazioni operative su rito Fornero (con una divagazione minima finale), in LG, 2013, 22; A. Tampieri, La legge n. 92/2012 e il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, in G. Pellacani (a cura di), Riforma del lavoro, Giuffrè, 2012, 29 ss.; A. Tampieri., Il licenziamento dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni, in G. Pellacani (a cura di), I licenziamenti individuali e collettivi, Giappichelli, 2013, 825 ss.; G. Pellacani, La Suprema Corte (non) spiega perché il nuovo art. 18 dello Statuto è applicabile anche al lavoro pubblico, in LPA, 2015, 510; G. Pellacani, Il licenziamento del dipendente pubblico prima e dopo il “Jobs Act”, Giappichelli, 2016, II ed., 100 e 109 ss.; L. Galantino, Diritto del lavoro pubblico, Giappichelli, 2012, V ed., 16; G. GENTILE, I dipendenti delle pubbliche amministrazioni, in M. Cinelli, G. Ferraro, O. Mazzotta (a cura di), Il nuovo mercato del lavoro dalla riforma Fornero alla legge di stabilità 2013, Giappichelli, 2013, 227 ss.; R. Del Punta, Sull’applicazione del nuovo articolo 18 al rapporto di lavoro pubblico, in RIDL, 2013, II, 421 ss.; L. Cavallaro, L’art. 18 st. lav. e il pubblico impiego: breve (per ora) storia di un equivoco, in LPA, 2012, 1025; ID., Pubblico impiego e (nuovo) art. 18 St. lav.: «difficile convivenza» o coesistenza pacifica?, WP CSDLE “Massimo D’Antona”. IT, 2013, n. 176; ID., Perché il nuovo art. 18 St.Lav. si applica al pubblico impiego, in LPA, 2013, 927 ss.; V. Ricchezza, Il decreto legislativo n. 23/2015: ambito di operatività e licenziamento per giusta causa, in q. Rivista, 2015, 1010; M. Magri, Sciogliere o recidere il nodo dell’applicabilità dell’art. 18 Stat.lav. al settore pubblico, in GDA, 2016, sp. 536 ss.
[4] A. Boscati, La difficile convivenza tra il nuovo articolo 18 e il lavoro pubblico, in LPA, 2012, n. 6, 1014; M. De Luca, Riforma della tutela reale contro il licenziamento illegittimo e rapporto di lavoro privatizzato alle dipendenze di amministrazioni pubbliche: problemi e prospettive di coordinamento, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT, 2013, n. 178; M. Dallacasa, Le incompatibilità del pubblico dipendente tra decadenza e licenziamento disciplinare, in LG, 2015, 617 ss.; si veda anche A. Olivieri, Licenziamento individuale e tutele nel lavoro pubblico dopo la l. n. 92/2012: una passeggiata nel bosco normativo, in LPA, 2013, 389 ss.; L. Cavallaro, Il processo del lavoro al tempo dei « tecnici », in Riv. trim. dir. proc. civ., 2013, 287;