Il licenziamento per giusta causa è quel licenziamento che è stato posto in essere dal datore di lavoro per una “causa che non consente la prosecuzione neanche temporanea del rapporto”.
Hai ricevuto un licenziamento per giusta causa?
Devi sapere che il datore di lavoro non può intimare un licenziamento per giusta causa liberamente, ma deve rispettare dei limiti:
- Deve comunicare il licenziamento per iscritto;
- Deve dare una motivazione legittima, logica, coerente e basata su fatti determinati e veri al 100%;
- Deve seguire un certo procedimento (il procedimento disciplinare) e consentire al lavoratore di giustificarsi prima di licenziarlo.
Se non ha rispettato questi limiti, possiamo fare una vertenza (impugnare un licenziamento) e il datore di lavoro può essere condannato, a seconda dei casi:
- A reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro (il lavoratore può scegliere di avere 15 mensilità di retribuzione in luogo della reintegrazione);
- A pagare al lavoratore tra le 6 e le 36 mensilità di retribuzione aggiuntive;
Puoi chiedere un consulto e fare la vertenza gratuitamente (senza pagare contributo unificato notifiche) se hai un reddito ISEE inferiore a € 34.107,72, altrimenti, dovrai versare solo un contributo spese.
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Per avere più informazioni puoi telefonare ai miei contatti telefonici o inviarmi una mail senza alcun costo. Le informazioni non si pagano.