Il Lavoro nella NADEF 2020

Per quanto riguarda gli interventi che il Governo intende adottare in tema di lavoro, la NADEF 2020 anticipa che nella prossima legge di bilancio si prevedono risorse significative per il sostegno all’occupazione e ai redditi dei lavoratori (in particolare nei settori più impattati dall’emergenza Covid-19 e con particolare riferimento al primo anno di programmazione, il 2021) e per il taglio contributivo al Sud, già introdotto dal decreto-legge 104/2020 limitatamente alla seconda metà del 2020. Si prevede, inoltre, il completamento del finanziamento del taglio del cuneo fiscale sul lavoro dipendente.

Preso atto che i progressi in termini di istruzione e formazione continuano a rappresentare una sfida importante per l’Italia e che azioni incisive in questo comparto appaiono essenziali per promuovere la ripresa, la NADEF 2020 fa presente che particolari sforzi e risorse saranno indirizzati verso gli investimenti in istruzione e ricerca, con l’obiettivo di fare un salto significativo nella quantità delle risorse e nella qualità delle politiche.

Viene ampiamente sottolineato che la manovra per il triennio 2021-2023 è definita alla luce della novità costituita da Next Generation EU (NGEU) e che quindi saranno implementati interventi per il sostegno e lo sviluppo delle imprese e il rilancio degli investimenti pubblici e privati, che costituiranno parte integrante Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Infine, tra i principali obiettivi della politica di bilancio per il 2021-2023 vi è il rafforzamento degli interventi a sostegno della ripresa del Mezzogiorno, in linea con gli obiettivi già definiti nel Piano per il Sud al 2030. A tale riguardo, la Nadef 2020 informa, in particolare, che è in corso di approvazione il DPCM che regola le modalità attuative e di monitoraggio della c.d. “clausola del 34 per cento”, come ridefinita dalla legge di bilancio 2020, che costituisce il cardine per il riequilibrio della spesa ordinaria in conto capitale verso il Sud e per l’azione di rilancio degli investimenti nel Mezzogiorno.

Riccardo Fratini

Lascia un commento

Torna in alto
Chiama Ora